Ritorno nel Bharata Varsha

L’allentamento delle restrizioni per le entrate verso l’India ha permesso la riapertura ai viaggiatori dopo due anni. Solo limitati visti di emergenza e lavoro erano possibili durante questo periodo. Arrivare all’Ashram e sentire di essersi allontanati solo da qualche giorno è la sensazione che si può avvertire varcando il cancello di entrata. Una delle caratteristiche di questo luogo senza tempo, è quella di poter trasmettere una emozione interiore che trasporta in una dimensione sospesa sopra questo mondo di sogno. L’atmosfera che si respira infonde pace e serenità ma allo stesso tempo mostra energia e forza che si rivelano nella prorompente e incantevole bellezza degli alberi e dei fiori. Il Gange scorre lambendo i confini settentrionali del Siddhapith, e sembra trasportare l’eco di epoche lontane.

La città è al centro dell’attenzione delle autorità che l’hanno resa meta di frequenti visite. Imponenti opere architettoniche sono state intraprese, culminate nella ristrutturazione dell’area del tempio di Shiva Vishwanath. La sua inaugurazione, avvenuta il 13 Dicembre, è stata trasmessa con grande enfasi da tutti i media. Molti altri lavori sono in corso in città e sulle rive del fiume.
Dopo più di tre millenni archeologicamente accertati, Varanasi rimarca la sua centralità all’interno della religione e della cultura.

Il giorno dopo l’arrivo la Dhuni è stata accesa e si sono avviati i preparativi del luogo per la ricorrenza annuale di Mahanirvana Diwas. Si è addobbato il tempio e sono stati approntati gli spazi dedicati alle varie attività programmate.
Il mattino di Mahanirvana Diwas, Guru Baba e Anil Baba hanno effettuato Havan e Aghor Digbandhan.

In seguito, i visitatori hanno espresso la loro devozione per Baba Aghoreshwar e manifestato il loro rispetto per Anil Baba e Guru Baba. Sono intervenuti, come sempre, i medici e le insegnanti del centro oltre ai numerosi discepoli e devoti, e naturalmente i bambini della nostra scuola e gli ex-alunni. Un gruppo di ragazzi e di persone ha iniziato ad intonare Aghoranna Paro Mantro che ha fatto da sottofondo musicale fino all’ora di pranzo.

Nel primo pomeriggio, dal palco allestito nel cortile della scuola, i bambini e le bambine hanno dato il benvenuto a tutti e iniziato ad esibirsi con gli spettacoli preparati. Gli spettatori sembravano visibilmente rapiti dalla grazia e dalla simpatia che i bambini e le bambine sprizzavano tutto intorno.

Durante una breve pausa sono stati enunciati i risultati delle attività sociali svolte dal centro durante i dolorosi periodi di lock-down. Millecinquecento famiglie hanno ottenuto pacchi per fronteggiare la difficoltà di approvvigionamento e la perdita di lavoro. Ogni pacco, del peso di circa 15 Kg, conteneva generi di prima necessità come riso, grano, lenticchie, olio, zucchero, sale, biscotti e anche prodotti per l’igiene personale, della casa e per il bucato. Lo scorso inverno più di mille coperte sono state distribuite ai più bisognosi per ripararsi dal freddo.

Poi, i nostri medici, i soci e gli ospiti hanno tenuto brevi discorsi agli intervenuti, seguiti dalle parole di Guru Baba e Anil Baba.
Dopo la breve pausa i bambini hanno ripreso gioiosamente i loro spettacoli fino all’ora di cena.

La presenza e la benedizione di Baba Aghoreshwar era avvertibile e ha aleggiato sul Siddhapith per tutto il tempo.
La scuola ha riaperto da tempo e quest’anno gli iscritti sono duecentotrenta mentre sessantaquattro alunni sono sponsorizzati alle scuole medie, alle superiori e ai corsi di avviamento professionale in istituti esterni.

L’ospedale è sempre rimasto aperto per dare ai nostri bambini e al pubblico la possibilità di aiuto medico in caso di estrema necessità.

La vita è ripresa normalmente al centro, il giorno 16 Dicembre è stato effettuato il primo camp medico della stagione. Oltre duecentocinquanta le persone complessivamente visitate, distribuite medicine, occhiali, farmaci e trattamenti ayurvedici e naturopatici, molte persone arriveranno al centro per le operazioni agli occhi.

Ora l’inverno sta calando sulla grande pianura e l’Ashram si è preparato a dare supporto ai nuclei famigliari che si troveranno in difficoltà.