Il Grihasta è il grande asceta

 

Tratto da Aghor Guru Guh

Darshi! Nessun luogo è migliore del campo e della fattoria per la penitenza. I proprietari ascetici della fattoria, che sono molto occupati nei lavori ad essa inerenti, sono chiamati agricoltori (grihasta). Grihasta  significa “Colui che ha sollevato il ghiri (montagna) con la sua hasta (mano).” La sadhana del grihasta ha nutrito le creature con le granaglie da lui coltivate.

Darshi! Guarda come è potente questa sadhana, quanto è bella, essa è implicita nel cuore di questo sadhak. Egli allontana ad inaccessibili distanze  l’oscurità della fame, del dolore, della malinconia e dell’ansietà. Il grihasta solleva la montagna con le proprie mani; ciò è assolutamente diverso da come Ravana e Krishna alzarono la montagna poiché essi possono averla sollevata qualche volta e per solo un giorno, mentre il grihasta è venuto in questo mondo con una montagna nelle sue mani. La tradizione di questi grihasta, vuole che essi accettino ed onorino anche l’ ospite che giunge inaspettato alla loro casa. Ciò è ben descritto anche nei libri storici.

Negli Shastra sono previsti i sacrifici per cinque cose. Tra questi cinque sacrifici, quello per l’ospite (atithi) è considerato molto importante. Questa parola,  atithi o abhyaghat (ospite) ha un solo significato ed è usata solo con il seguente senso: “Dare energia e coraggio”. Tu puoi dare energia ed ispirazione a qualcuno quando a costui darai cibo ed acqua, che scacceranno lontane da lui l’indifferenza, la debolezza e la cattiva volontà, così verrà ispirato e si trasformerà in una persona attiva ed energica, e diventerà una fonte di ispirazione anche per gli altri.

Oh Darshi! Hai visto che la vita della gente oziosa non dà nessun valore ai doveri. Sembra che essi meritino l’immoralità. Quelli che sono attivi hanno davvero tanta energia che rende gli altri solerti ed attivi. Essi ispirano la gente della società e della nazione ad essere attivi. Come lo consideri questo? Un dovere ordinario? Questa, è la visione segreta dei nostri saggi (rishi). In presenza di queste inattività e pigrizia, troverai la gente pigra dipendente dagli altri, li troverai dipendenti come la gente comune. La vedi quella tortora? Come è meraviglioso il nido che gli dà rifugio e che proteggerà i suoi piccoli dal freddo, dal caldo e dalla pioggia. Ebbene quel nido lo ha fatto lei stessa con duro lavoro e perseveranza. Essa è anche la regina della sua casa. Ovviamente questo uccello è un esempio del più alto ordine di attività ed energia. Io non sto dicendo di quelle scimmie pigre che cercano di prosperare appoggiandosi agli altri cercando così protezione negli altri. Il risultato di questo atteggiamento è che restano improtette, non possono sfuggire al calore dell’estate, al freddo dell’inverno e alle piogge. La conseguenza è chiara, esse rimangono vittime di tutte queste calamità. Non provano neanche vergogna in questo loro atteggiamento. Se tu hai osservato la scimmia, avrai notato che quando si siede e chiude gli occhi, poi non li riapre più e continua così a tenerli chiusi con fiducia pensando che nessuno la stia guardando. Questo è vergognoso.

Oh Sadhu riflessivo! Tu che sei attivo ed operoso, non far caso e non adottare questo modo di essere. Se sarai assorbito dallo stile di pensiero che ha un pigro, sembrerai anche tu un indolente. Le tue guancie incavate avranno proprio il segno della pigrizia.

Darshi! C’è molta gente simile a quella che ti dicevo prima, guarda la peculiare gelosia che i politici hanno tra loro, come sono arrivati ad essere così? Non tutti i leader politici però sono così. Qualcuno tra loro è dedito al dovere ed è un grande benefattore. Egli pur potendo rischiare la scalata politica, dona ogni cosa agli altri. Egli vive pacificato e sente questa condizione come un paradiso e mentre dorme in un vecchio letto malandato nella sua capanna, si sente felice di dormire là, si alza contento ed ha una soddisfatta vita sociale, facendo del bene a se stesso e fortunatamente anche agli altri. Per i loro servizi, non si aspettano nessuna ricompensa e nessun profitto.

Oh Darshi! Non hai sentito che in questi giorni il nome di Delhi è stato cambiato con ” Baklolpur” ? ” Baklol ” è il futile linguaggio della gente pigra che è seduta in cima al ” Pur” ( villaggio – città ) . Chi crea la legge e la paura della jungla come può restare egli stesso intrepido e coraggioso? Quelli che sono presi continuamente nella critica altrui, saranno sempre pieni di dubbi e paure. Muoversi è meglio che stare seduti. Pensa: “ Io devo andare” e tu ti muoverai. Puoi lasciarti alle spalle ogni sentiero con il tuo progresso! Oh sì! Puoi lasciarti alle spalle persino la morte!