Libellule
Albeggia, il suono delle campane è squillante e i canti s’intrecciano fino a essere quasi una melodia unica che arriva da ambedue le sponde del fiume, è ancora buio ma la giornata inizia presto con devozione, concentrazione e sentimento per poi lasciare posto alle azioni quotidiane e al lavoro.
Il monsone non si è ancora mostrato in tutta la sua potenza, ma finalmente dopo tanti giorni di calura la pioggia è arrivata, inizialmente con un leggero ticchettio poi con degli scrosci fragorosi e forti. Una pioggia mista a tantissimi piccoli fiori bianchi che cadono dagli alberi di teak coprendo i vialetti del giardino, fino a formare soffici tappeti naturali.
Mi piace stare in giardino a lavorare o semplicemente a osservare le molteplici varietà di fiori, piante, farfalle e tutti gli animali che ci vivono senza essere disturbati dalla nostra presenza.
La scuola è iniziata a Luglio e come tutti gli anni le iscrizioni si sono chiuse velocemente a quota 408 bambini, le classi numerose sono state separate per poter seguire in modo adeguato tutti i bambini e sono stati assunti nuovi insegnanti. I nostri ragazzi/e che frequentano le scuole medie, superiori e università sono stati tutti promossi. Come ogni inizio di anno scolastico abbiamo distribuito libri, cartelle, divise e tutto il materiale necessario.
Molti bambini si fermano dopo la scuola per fare i compiti e la merenda, a casa non hanno il tempo e la possibilità di studiare perché coinvolti dagli adulti in tanti lavori.
Le lezioni di musica, danza e canto continuano, per il 15 Agosto, giorno dell’indipendenza, è stato preparato uno spettacolo molto apprezzato con la partecipazione di alunni di tutte le classi che si sono esibiti divertendosi e impegnandosi molto davanti a tanti genitori, amici e abitanti del villaggio.
Desidero ringraziare tutti coloro che con tanto entusiasmo ci aiutano e supportano i nostri bambini nel loro percorso di scuola e di vita.
La nuova terrazza sul fiume è verdeggiante, abbiamo piantato lenticchie, granoturco, e soprattutto ora la vista sul fiume è bellissima, dopo tanto tempo ho rivisto il delfino del Gange.
La stanza che conterrà le batterie per l’impianto solare è finita e tra pochi giorni inizieranno i lavori d’installazione di ben 42 pannelli solari, l’impianto solare ci è stato donato con grande generosità e fornirà energia per la scuola, l’ospedale e tutte le necessità dell’ashram.
Ogni giorno arrivano molte persone in visita e per necessità, i nostri medici sono sempre molto occupati con la moltitudine di pazienti e le loro patologie, in questa stagione ci si ammala molto facilmente a causa del clima.
Le giornate volano in molteplici attività, nuovi progetti da seguire: lavori di muratura, giardinaggio, scuola, ospedale ma il luogo è così perfetto da farti mantenere costante la concentrazione nel profondo e la volontà di realizzare “dentro” e fuori.
Al calar del sole seguo con lo sguardo il volo leggiadro ed elegante delle libellule che volteggiano senza sosta in giardino, una leggera brezza che arriva dal fiume rinfresca piacevolmente l’aria, i pavoni passeggiano cercando cibo che trovano in abbondanza, profumo di incenso e la consapevole profonda felicità nell’essere reale.
Gururatna