Percorso
Gurupurnima Mahotsava 2012
Il tempio di notte
Dopo qualche breve temporale premonsonico, il caldo è ritornato quello estivo anche se di qualche grado sotto i massimi stagionali. Questo ci ha permesso di ultimare i lavori di terrazzamento prima delle piogge ma il ritardo del monsone può trasformarsi in tragedia per milioni di coltivatori.
Durante la rimozione degli ultimi cumuli di pietre, Anil Baba ha notato un movimento sospetto, arrestando tutti immediatamente e intimando di procedere con estrema cautela. Questi cumuli, oltre a dare asilo alle simpatiche manguste, danno rifugio anche ad altri ospiti poco graditi come serpenti, scorpioni e scolopendre (Centopiedi).
Rimuovendo con prudenza le pietre una a una, dalle ultime è infine sbucato un Krait indiano comune (Bungarus caeruleus). D’indole poco aggressiva e schiva, se minacciato o calpestato attacca e il suo morso è molto più velenoso di quello del Cobra. L’India è il paese con il più alto numero di decessi per morsi di serpente ma contrariamente a quanto si possa pensare, sono principalmente i viperidi ad assicurare questo triste primato, non i cobra.
Babloo e Happy
Babloo l’ha afferrato per la coda e lo teneva penzolante come un pezzo di spago mentre sorridente mi diceva che era un Krait, molto velenoso. Poco dopo anche un piccolo di pitone di circa trenta centimetri usciva dallo stesso ammasso di pietre. Entrambi gli ospiti sono stati garbatamente messi alla porta e liberati in una zona disabitata della riva.
Quest’anno il Puja è iniziato tre giorni prima del Guru Purnima attraverso un rituale eseguito con Khatvanga e Kapala, cui ha fatto seguito l’accensione della dhuni da parte di Anil Baba e Guru Baba.
Durante il meeting
La preparazione del luogo per la ricorrenza ha ingaggiato tutti i presenti e molti soci. Quest’anno il gigantesco gazebo, a copertura del palco e per ospitare i visitatori, è stato montato proprio sul nuovo terrazzamento con vista spettacolare sul fiume, permettendo di godere della brezza rinfrescante che solitamente soffia sulle rive. La decorazione del luogo, l’installazione delle luminarie, il montaggio del palco e dell’impianto acustico si sono protratti fino a tarda notte.
Il mattino di Guru Purnima era sereno e caldo. Anil Baba e Guru Baba hanno compiuto l’Havan alla Dhuni e poi, accompagnati da Ananda Bhairava e Trishul Tufan, eseguito il rituale Digbandhan con il Khatvanga e il Kapala.
Ultime prove
Al termine del Puja, l’Aarti nel tempio e l’alzabandiera per mezzo del nostro ospite, Shri Manoj Kumarji (I.A.S), hanno preceduto la distribuzione della prima colazione. Anil Baba e Guru Baba hanno iniziato a ricevere i discepoli e i devoti fino all’ora di pranzo. I nostri associati, i nostri ragazzi e ragazze e numerosi volontari e amici, hanno servito il Prashad (cibo benedetto) a tutti quanti. Almeno duemila pasti a mezzogiorno mentre la sera i pasti serviti sono stati poco meno di un migliaio. Il nostro staff ha lavorato instancabilmente, pranzando o cenando solamente quando tutti i visitatori erano stati serviti e saziati.
Prashad per gli ospiti
Verso le quattro del pomeriggio ci siamo ritrovati sotto l’enorme gazebo per dare inizio al meeting alla presenza di Anil Baba, Guru Baba, Manoj Kumar, i nostri medici, gli associati, gli insegnanti e alcuni rappresentanti dell’istruzione, dell’amministrazione e della cultura della città che ci hanno onorato della loro presenza.
Il pubblico gremisce il gazebo
Il benvenuto delle nostre ragazze è stato seguito da un programma di balli, canti, recite per quasi quattro ore e al termine gli ospiti, i nostri medici e associati, Guru Baba e Anil Baba hanno indirizzato brevi discorsi ai presenti sulle attività del centro e sulla via spirituale Aghor.
Aarti serale e la distribuzione della cena hanno preceduto la lunga esibizione di numerosi cantanti e musicisti che hanno intrattenuto gli ospiti sino all’alba.
Gruppi musicali s’avvicendano per tutta la notte
Una giornata festiva trascorsa felicemente e serenamente.