Percorso
Chandra Ma è tornata a Kabul
Alcuni bambini dell’orfanotrofio di Kabul
Cari amici,
dopo essere stata evacuata col personale ONU a seguito dell’attacco alla guesthouse nel periodo elettorale di fine ottobre, Chandra Ma (Selene) è rientrata a Kabul lo scorso 7 dicembre.
I bambini ricevono i regali
Ha ripreso il suo lavoro sul testo scolastico in lingua Dari per il Ministero dell’Educazione afghano e contemporaneamente tiene le redini di YAC e di tutti gli altri progetti di volontariato ed impegno giovanile che le hanno valso tanti riconoscimenti e premi in ambito internazionale.
L’ultima fatica di Selene è una rivista consultabile via internet e rivolta ai giovani per l’Europa, Young Innovations Europe, iniziativa recepita con grande successo e che ha attirato l’attenzione dei media.
Oltre al suo impegno ufficiale e agli altri impegni, Chandra Ma vuole cercare di portare un piccolo sollievo alle tristi realtà che la circondano.
Chandra Ma con alcuni dei bambini
A Kabul, martoriata da oltre trent’anni di guerre, le necessità sono infinite ed una persona sola è limitata nelle possibilità di intervento dai suoi mezzi e dalla situazione politica e culturale; tuttavia è dalle piccole cose, da ciò che noi possiamo fare nel nostro quotidiano, che possono nascere nuove cose.
Dopo aver effettuato diverse visite all’orfanotrofio che ospita circa 350 bambini e constatato i loro bisogni, ha deciso di iniziare a portare loro qualcosa. Ha effettuato i primi acquisti al bazaar della città e poi li ha trasportati all’orfanotrofio e distribuiti ai ragazzi.
I primi regali per i bambini
Questi bambini sono senza genitori o padre, senza famiglie che possano adottarli o crescerli. Naturalmente sono stati molto felici di ricevere questi semplici regali visto che solitamente nessuno dona a loro qualcosa. Selene ha portato non solo piccoli regali ma soprattutto attenzione ed amore che ai bambini sfortunati come questi non bastano mai.
Chandra Ma ritornerà periodicamente a fare vista questi ragazzi, regalando loro qualche piccolo conforto, un sorriso, una parola buona.
Altri bambini dell’orfanotrofio
Il suo prossimo rientro in Italia è previsto per la fine di gennaio ma la vedremo poco a casa. E’ stata chiamata, con altri 180 Young Global Leaders selezionati tra 800, a partecipare al World Economic Forum (WEF) di Davos, in Svizzera.
Sarà lei una delle poche presenze al di fuori dal coro dei potenti dell’economia, la portavoce della voglia di rinnovamento e della sensibilità sociale, umanitaria ed ambientale dei migliori giovani d’Europa.
A lei le nostre felicitazioni e tanti auguri.