Percorso

Gurupurnima Mahotsava

 

Il sette luglio era il giorno Gurupurnima, ricorrenza di particolare rilievo per gli Aghori. Il Gurupurnima che veniva celebrato all’ashram di Paraw, in onore di Shri Aghoreshwar Bhagwan Ramji, era forse il più importante di Varanasi.

Quando il Baba era nel corpo decine di migliaia di persone si recavano a rendergli omaggio e ad invocare la sua benedizione. Da prima dell’alba una lunga coda si estendeva fuori dall’ashram lungo la G. T. Road in uscita da Varanasi ed il giorno dopo i quotidiani della città dedicavano la prima pagina all’evento e al discorso che il Baba donava in tale occasione. Era una giornata veramente memorabile.

Le ragazze ed i ragazzi hanno provato per un paio di settimane, diverse ore al giorno, le recite e le danze mentre gli altri residenti e gli amici approntavano il luogo per il grande afflusso del Gurupurnima. Alcuni ragazzi grandi hanno preparato a nostra insaputa una danza su un motivo dedicato a Kali Ma che prevedeva addirittura un numero di fachirismo: torce passate velocemente sul torso nudo e le braccia. Di grande effetto coreografico.


I soci  ed i conoscenti hanno lavorato incessantemente per gestire la folla e le sue esigenze, oltre a preparare e servire il cibo. Quasi tremila persone hanno preso il prashad (cibo benedetto) all’ashram durante l’arco della giornata. I visitatori totali sono stati molti di più. Qualche centinaio di persone si sono fermate a dormire già da lunedì sera.

Ricordo che per il nostro primo Gurupurnima in questo luogo, nel 1998, eravamo poche decine di persone. L’area era molto piccola e non avendo ancora  infrastrutture per ospitare persino questi pochi amici, abbiamo dovuto affittare tendoni e brande.


Da anni per molti siamo un centro importante all’interno della grande famiglia del Baba ed il Gurupurnima del nostro ashram è il più frequentato dopo quello di Paraw e del Kina Ram Sthal. Numerosi devoti che visitano il samadhi di Shri Aghoreshwar sulla riva del Gange poi passano per una visita o darshan nel nostro tempio. Un risultato molto lusinghiero che esprime la popolarità e la credibilità raggiunta da Anil Baba e dalla Pujya Ma Shri Sarveshwari Seva Sangh.

Abbiamo acceso la dhuni (il fuoco) la sera prima e al mattino con Anilji abbiamo effettuato l’havan, eseguito la protezione Aghori del luogo e l’alzabandiera dell’associazione. Abbiamo iniziato a ricevere e salutare le numerose persone intervenute e nel contempo sono iniziati i temporali, diversi durante l’arco della giornata, forse il vero e tardivo inizio del monsone.

E’ stato offerta una colazione e più tardi il pranzo. Nel pomeriggio verso le quattro ci siamo ritrovati per il meeting nell’edificio della scuola dove i medici e alcuni ospiti hanno parlato alla gente. Quindi è stata la volta mia e di Anil Baba, seguiti dagli spettacoli che si sono protratti oltre le sette e dall’arti serale. Verso le nove la cena che ha visto gli ultimi commensali terminare verso mezzanotte. Nella scuola intanto diversi gruppi musicali si sono avvicendati nel canto di bhajans fino alle tre del mattino.

Una bella giornata, trascorsa serenamente e  rinfrescata da qualche acquazzone che però non ha causato disagi. Ieri mattina infine abbiamo congedato gli ospiti che hanno passato la nottata all’ashram.