Percorso
Luh, la rovente carezza del
Jambodweep.
Cari amici, le piogge ancora non arrivano e la calura nelle ultime due settimane è elevata. Il termometro ha preso la rincorsa e non accenna a rallentare.
Nelle pianure del nord l’estate è violenta, prolungata, asciutta. Si attende boccheggiando qualche sporadico temporale per alleggerire invano la gravità della situazione. Il vento, che a volte soffia quando la temperatura si alza continuamente, trasporta il caldo trasmesso dal suolo rendendo l’aria bollente. Il Luh, questo vento, scotta la pelle, disidrata rapidamente e può causare malori e svenimenti.
Quando il calore raggiunge alti livelli si generano terribili bufere di vento. Il fenomeno è meglio osservabile in spazi aperti come le campagne. All’improvviso un vento impetuoso pare voler annunciare l’arrivo di un grosso temporale mentre la linea dell’orizzonte di tinge di un colore cupo che rapidamente si ingigantisce. Velocemente si alza a coprire il cielo ed oscura la luce del sole. Rompe rami e sradica alberi, scoperchia o abbatte le abitazioni più misere, trasporta sabbia, polvere e la sporcizia disidratata sparsa al suolo. A volte può rilasciare un’esigua pioggia. Dopo il suo ultimo passaggio si sono registrate almeno un paio di vittime in città. Vi inserisco delle foto prese dalla terrazza dell’ashram.
I lavori invece invece stanno diventando più impegnativi. All’inclemenza del caldo si sono sommati numerosi fattori logistici che stanno complicando la realizzazione. Questa opera richiede numerosi carichi di pietre per le fondamenta ed il muro. I camion arrivano con difficoltà poiché, in contemporanea e con molto ritardo, anche l’impresa che esegue il rifacimento della strada che porta all’ashram ha intrapreso i lavori. Ogni camion arriva a trasportare fino a 45 tonnellate (450 q.li) e facilmente nelle manovre tende ad piantarsi nel suolo friabile. Alcuni carichi sono stati depositati dove il camion si arrestava, molti neppure sono arrivati al cancello bloccandosi nel vasto arido spazio prospicente l’ashram. Questi sono stati scaricati esternamente poi bisognerà trasportare tutto all’interno col trattore ed il carro.
I medici continuano la routine settimanale alleviando i mali di stagione.
Alcune tra le ragazze più grandi, quelle che frequentano le scuole esterne, vengono nel pomeggio per fare pratica sul computer, loro materia scolastica, mentre altre seguono i corsi di cucito o di musica.
Questa sera si è sposata la figlia di Tevariji, Pryanka. Il matrimonio si è tenuto all’ashram. Seguirà una news a breve.
Un saluto a tutti