Percorso
Guru Purnima Mahotsava 2014
A maggio la campagna era ingiallita e arsa, punteggiata da qualche sporadico ritaglio di verde. Nella grande pianura la temperatura era ormai ben oltre i quaranta gradi centigradi.
Il vento che soffiava di giorno era caldo e qualsiasi attività generava stanchezza e sudore copioso.
La scuola era chiusa per le vacanze estive. L’ospedale invece è rimasto aperto come al solito poiché le emergenze sanitarie da fronteggiare in questa stagione sono molte. In particolar modo i colpi di calore e le febbri che affliggono sia gli adulti ma ancor di più i piccolini. Incuranti i bambini giocano all’esterno e si preoccupano poco di ripararsi o di bere sufficientemente.
A volte arrivavano al pronto soccorso quasi completamente disidratati o febbricitanti. Il nostro staff medico è sempre stato pronto a intervenire tempestivamente. A rischio per il grande caldo naturalmente anche gli anziani, specialmente se in condizioni di salute precaria.
Per oltre un mese la temperatura ha oscillato tra i quarantaquattro e i quarantasei gradi centigradi. Solamente poco prima dell’arrivo di Marcello e Adelio dall’Italia ha iniziato a mitigarsi. Con le prime piogge il termometro è sceso a limiti più accettabili ma l’umidità ha raggiunto i livelli massimi.
I giorni precedenti il Guru Purnima sono stati un’impegnativa corsa alla preparazione del luogo per l’accoglienza dei visitatori. Sanitizzazione, decorazione e allestimento degli spazi per l’evento hanno occupato tutti i residenti e gli amici dell’associazione. Quest’anno la celebrazione cadeva di sabato e si prevedeva un grande affluenza.
Il mattino presto ha avuto luogo un havan per il Guru Puja seguito da Aghor Digbandhan. L’alzabandiera dell’associazione ha poi dato il via alla giornata pubblica e al ricevimento degli ospiti. Nel pomeriggio qualche scroscio di pioggia ha leggermente rinfrescato l’inizio del meeting. I medici, i soci e gli amici intervenuti hanno illustrato le attività del centro e spiegato il significato della giornata. Guru Baba e Anil Baba infine si sono rivolti agli ospiti con dei discorsi per l’occasione.
I canti e le danze delle ragazze della scuola hanno poi rapito i bambini presenti. Le rappresentazioni mitologiche di una compagnia teatrale di Varanasi invece hanno stregato i grandi. Gruppi di musicisti si sono alternati sul palco intrattenendo fino a tarda notte gli ospiti con bajan e canti.
Migliaia e migliaia di persone sono passate a rendere il loro omaggio. Oltre quattromila pasti sono stati serviti nell’arco dell’intera giornata. Centinaia di persone arrivate da lontano hanno passato la notte all’ashram e sono ripartite il mattino seguente.
Una giornata intensa e serena dove era possibile avvertire la soave presenza di Shri Aghoreshwar.