Percorso

 

Mahakumbha Mela 2013

 

 

Quest’anno le nostre organizzazioni sono riuscite ad ottenere un piccolo accampamento vicino al Sangam di Allahabad, località in cui si svolge il Mahakumbha Mela 2013. Mela significa ‘festa o fiera’, Kumbha invece ‘vaso o brocca’.

Il Kumbha Mela ha luogo annualmente ma ogni dodici anni assume dimensioni imponenti, attirando decine di milioni di fedeli e visitatori da ogni parte dell’India e del mondo. E’ il Mahakumbha.



Il mito legato alla sacralità di questo luogo è narrato nel Mahabharata, nel Bhagavata Purana e nel Vishnu Purana. Durante la lotta tra gli dei e i demoni per il possesso della brocca contenente il nettare dell’immortalità (Amrita), alcune gocce dell’ambrosia divina caddero in quattro luoghi: Allahabad, Haridwar, Ujjain, Nashik, dove si tengono i Kumbha Mela. Tra questi il Kumbha di Allahabad è il più importante. Il luogo della confluenza (sangam) del Gange e del Yamuna è noto come Prayag. Bagnarsi in tale luogo durante questo periodo è considerato dagli Indiani particolarmente meritorio.



Il Kumbha Mela non è solo evento sacro ma soprattutto occasione d’incontro e scambio. Tutte le varie scuole o correnti, organizzazioni, associazioni di carattere religioso, ortodosse e non, si conoscono e si confrontano, scambiando le loro idee e trasformandole in nuove esperienze. Quest’avvenimento è il più grande ritrovo umano al mondo.

 


L’area riservata all’accampamento in questa edizione era di oltre mille ettari, un’enorme tendopoli divisa in settori che si estendeva per chilometri, a perdita d’occhio. Grandi forze di polizia sono state dispiegate per la sicurezza dei visitatori. I numeri riportati dai giornali sugli interventi operati per il Mahakumbha sono impressionanti. Il sito ufficiale governativo ha previsto per il 10 febbraio, data di maggior richiamo, un’affluenza di almeno 30 milioni di persone.

 


Mancavo al Kumbha Mela dal 1989. Il primo a cui partecipammo, Guru Ratna e io, fu in compagnia di Baba Aghoreshwar, nel 1980. In tale occasione Baba Aghoreshwar donò la Diksha a Guru Ratna. Mi chiedevo come sarebbe stato tornare dopo così lungo tempo e questa volta con un nostro campo. Abbiamo preparato cibarie, pentolame, attrezzi, tavolini ma anche legna dallo shmashan di Manikarnika e caricato tutto sul carro del trattore. Ram Kripalu si è messo alla guida, sette/otto temerari si sono seduti in cima al carro e tutti assieme sono partiti allegramente per Allahabad, a circa 130 chilometri da Varanasi. In cinque invece siamo partiti con l’auto, strapiena di bagagli. Il nostro campo era composto di quattro grandi tende, una zona adibita a cucina e un’altra destinata ai servizi igienici.

 


Il termine Aghori solitamente genera sospetto e timore, accompagnati a volte da disgusto e repulsione ma quando è seguito dalla denominazione Kinarami, l’iniziale diffidenza si trasforma in grande rispetto e ammirazione. Baba Kina Ramji e gli Aghori che da lui discendono hanno grande considerazione e fama tra le scuole del nord, e il dipinto che lo ritrae, appeso fuori dall’entrata del nostro campo, attirava numerosi curiosi e cercatori. In breve tempo i nostri vicini come Yogananda Society, Ramakrishna Mission e Shankaracharya Math, sono diventati nostri amici, incantati dal fascino e dalle conquiste spirituali attribuite agli Aghori Kinarami.

 


Tra i personaggi più pittoreschi del Kumbha Mela vi sono senza dubbio i Naga Baba, una volta il braccio armato dell’ascetismo indiano. Nudi e ricoperti di cenere, sono rispettati e temuti dalla popolazione. A volte hanno comportamenti aggressivi e violenti. Appartenenti a diverse fazioni del caleidoscopico universo induista, nei secoli passati hanno combattuto in alcune occasioni contro le armate musulmane in difesa della popolazione indiana.

 


Durante questo periodo le attività del centro non si sono fermate e così, sabato 19 gennaio, Anil Baba e i medici hanno effettuato un camp medico in Bihar. Quasi trecento le persone visitate, anziani, donne, bambini. Coloro che avevano bisogno di operazioni chirurgiche raggiungeranno il nostro ospedale, dove saranno seguiti anche nella fase post-operatoria.

Sabato 26 gennaio, festa della repubblica, la scuola Shri Aghoreshwar Gurukul ha festeggiato, come consuetudine, con gli amici del Rotary Club di Varanasi che hanno distribuito materiale scolastico e calzature ai bambini. Tutte le classi hanno poi sfilato per i villaggi circostanti, inneggiando slogan e canti e agitando bandierine. Un grande divertimento per i piccoli, cui ha fatto seguito il Prashad per tutti a mezzogiorno.

 


La mia presenza al Kumbha Mela ha riguardato le date del 14 gennaio, Makar Sankranti e del 27 gennaio, Paush Purnima. Guru Ratna è arrivata per il 10 febbraio, Muni Amavasya ed è rimasta anche il 15 febbraio, Vasant Panchami e tornerà il 25 febbraio, Maghi Purnima, con i ragazzi grandi della scuola. In queste date i medici dell’ospedale, i soci dell’associazione indiana e molti amici, hanno partecipato gioiosamente all’evento.

Guru Ratna si è recata al Kumbha Mela accompagnata dalle maestre della nostra scuola, dalle donne della nostra piccola comunità ma anche da ospiti importanti arrivati per l‘occasione. Alcuni bambini e bambine hanno chiesto di poter partecipare, così hanno seguito i grandi ad Allahabad. Numerose persone si sono unite al gruppo e il campo era strapieno, oltre sessanta gli ospiti che abbiamo dovuto sistemare, nel nostro accampamento e in alcune tende aggiuntive in un altro settore.

 


Tutti hanno vissuto la loro presenza al Mahakumbha con grande felicità e soddisfazione mentre i nostri vicini ci hanno invitato ancora nello stesso settore per i prossimi Kumbha. E’ stato un vero successo per le nostre associazioni, Pujya Maa Shri Sarveshwari Seva Sangh e Shri Sarveshwari Samooh Italia. L’inizio di una tradizione che manterremo anche in futuro.

Al prossimo anno!