Percorso

 

Capodanno a Varanasi

 

 

In occasione del Mahanirvana Diwas 2012, l’avvocato B. N. Singh, socio di Pujya Maa Shri Sarveshwari Seva Sangh, ha letto agli intervenuti il Rapporto Annuale sulle Attività del Centro.

Questo il contenuto in sintesi:

ScuolaShri Aghoreshwar Gurukul.

Sono 410 gli iscritti per l’anno in corso, 196 bambine e 214 bambini, suddivisi in due corsi di materna e cinque di elementari. Tra loro 38 sono orfani di almeno un genitore. I bambini sponsorizzati alle medie e superiori, in scuole esterne, sono 85.

OspedaleShri Aghoreshwar Bhagwan Ram Chikitsalaya.

Dott. P. K. Singh, oculista e medico chirurgo: 1825 pazienti visitati e curati e 159 operazioni agli occhi eseguite, in maggior parte cataratta.

Dott. R. K. Singh, medico chirurgo, e Dott.ssa R. Singh, ginecologa: 352 pazienti visitati e curati e 16 operazioni chirurgiche.

Dott. P. Kumar, dentista: 425 pazienti assistiti.

Dott. A. K. Mishra, medico naturopata e agopuntore: 428 pazienti nel corso dell’anno.

Dott. D. C. Tripathi, medico interno all’Ospedale del Centro: 2750 pazienti generici.

A 633 bambini è stato somministrato il vermifugo, 311 hanno ricevuto iniezioni di vitamina A, 648 il trattamento Anti-Polio. 33 pazienti hanno fatto l’ecografia, gratuitamente.

I Camp medici effettuati in zone remote sono stati 4 durante lo scorso anno, con un totale di 1183 pazienti raggiunti dallo staff medico.

Corso di cucito per le donne del villaggio: 40 partecipanti.

Il Rapporto si riferisce al periodo 29 novembre 2011 – 28 novembre 2012.

 


In questa stagione nel giardino sbocciano ibischi, rose, tageti, crisantemi, margherite e molti altri fiori, mentre i piccoli animali sono indaffarati nelle loro consuete attività. In questo microcosmo sulle rive del Gange, la rigogliosa vegetazione da noi creata nel corso degli anni dà asilo a numerose specie di uccelli e animali. Pavoni, pappagalli, aironi, gazze, upupe, canarini, martin pescatori, fringuelli e numerosi altri si lanciano spesso in gorgheggi e richiami armoniosi. La terra è territorio di scoiattoli e manguste e, nella stagione estiva, occasionalmente anche di varani, lucertole e altri rettili. Gli scoiattoli sono i più numerosi, si rincorrono, saltano sugli alberi, si avvicinano curiosi pronti ad allontanarsi rapidamente al minimo movimento.

Quando nessuno è nei paraggi, è possibile vedere i pavoni che passeggiano tranquilli all’ombra del nim o incrociare le manguste che escono dal tempio dopo aver trafugato qualche dolcetto o frutto dal vassoio delle offerte. Al minimo rumore si allontanano velocemente. Avvistare le manguste durante l’arco della giornata è diventato abbastanza frequente. Si fanno più audaci non avendo minacce dirette.

 

 

Nelle giornate soleggiate è bello vedere i bambini che fanno lezione all’aperto allietati dal canto degli uccelli mentre le farfalle svolazzano tra i fiori e gli scoiattoli si inseguono da un albero all’altro.

Dall’inizio di dicembre la temperatura è progressivamente scesa. Alcune volte c’è stata nebbia e il sole non si è visto per qualche giorno. I bambini arrivavano a scuola e molti di loro erano raffreddati. Alcune volte li abbiamo lasciati giocare liberamente per scaldarsi un po’. La giornata di Natale era nebbiosa, fredda, umida e senza sole.

Il nuovo medico ha visitato i bambini più piccoli. Quelli che necessitavano sono stati indirizzati all’oculista o al dentista. Ogni giorno c’è qualcuno in infermeria: piccoli infortuni casalinghi o di gioco, raffreddore, febbre o infezioni virali di stagione.

Ogni settimana sono dieci o più gli interventi agli occhi effettuati da dott. P. K. Singh. Il 22 dicembre, con lo staff medico al completo, abbiamo fatto un camp in provincia di Mirzapur e settimana prossima ne faremo un altro in Bihar. I pazienti visitati e curati sono due/trecento a ogni camp.

 


Ieri le maestre e i bambini più grandi, assieme alle ragazze che frequentano le scuole esterne, hanno voluto manifestare il loro sentimento contro la feroce aggressione di Nuova Delhi. Formato un corteo di un centinaio di bambini e giovani, questo è poi partito dalla scuola, ha attraversato i villaggi limitrofi e raggiunto il centro di Paraw, poi è ritornato all’ashram. Qui sulla riva, tutti insieme ci siamo imbarcati per raggiungere un tempio sulla riva opposta, il Ravidas Mandir, dove abbiamo offerto fiori in memoria di Damini, la ragazza vittima della violenza. Oggi una foto del corteo appariva su un quotidiano locale.

 


Un saluto di fine anno a tutti voi in Italia, con i migliori Auguri di un felice e sereno 2013.

Anil Baba, Guru Baba,

i bambini, i medici, i soci e lo staff di Pujya Maa Shri Sarveshwari Seva Sangh.