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Gurupurnima 2011

 

Il tempio con decorazione luminosa


Il caldo-umido è la caratteristica di questa stagione. Quando le nubi lasciano il posto al sole, l’acqua scaricata dai temporali si trasforma in umidità, trasudando dal terreno in un vapore sottile che permea e rende l’aria pesante e appiccicosa.

Shri Manoj Kumar, I.A.S., presenta il libro edito da Anil Baba


A colorare questo quadro ci pensa la natura, che nella vegetazione e nel regno animale si manifesta con tutta la sua esuberanza. Una meraviglia che si può vedere, annusare, ascoltare, toccare, assaporare; fiori, frutti, piante, insetti, uccelli, animali, in una tale varietà da stordire i sensi.

Asuha Baba, un anziano discepolo di Shri Aghoreshwar


Il giardino dell’ashram, con quello del vicino samadhi di Shri Aghoreshwar, è l’unico polmone verde di quest’area. Animali e volatili di vario genere vi dimorano, tra le fronde e le radici di alberi secolari vicini a quelli di mango, guava, papaia, mandorlo, teak, pipal, nim e molti altri da noi piantati nel corso degli anni.

Pubblico al Gurupurnima


E’ in questo periodo che Viviana mi ha raggiunto dall’Italia e si è messa a lavorare a scuola con un gruppo di bambine, le amiche di Lucrezia, insegnando loro canzoni da presentare durante l’incontro del giorno del Guru. Viviana, master in lingue, è in una compagnia teatrale e ha recitato anche in spettacoli per bambini in Italia.

Viviana e le bambine il giorno di Gurupurnima


Alcuni giorni prima del Gurupurnima si è cominciato con lo adibire le varie aree: per la cucina, per il meeting e le rappresentazioni musicali e teatrali, per i pasti, per il pernottamento di quanti avrebbero trascorso la notte all’ashram, alcune centinaia.

La cucina da campo sforna i puri


Il giorno precedente ha visto l’arrivo di numerosi ospiti, anche importanti. Grande sarà il numero di quanti affluiranno nel giorno seguente e in molti dovranno adoperarsi per servire la folla che transiterà nell’ashram.

Sadhu


Al mattino, verso le sei, Anil Babaji e Gurubabaji hanno effettuato un havan in onore di Shri Aghoreshwar, seguito da Digbandhan e Aarti. L’alzabandiera dell’Associazione ha infine dato l’avvio all’evento pubblico.

I nostri giovani servono i bambini


La gente ha iniziato a confluire numerosa e a ricevere il Prashad, la colazione a base di semolino di grano (halua) e ceci (chana). La giornata è calda e soleggiata, annunciandosi ottimale per lo svolgimento del programma.

Acqua del Gange per la cerimonia


Tutte le classi del complesso sistema sociale ed economico indiano erano rappresentate, a testimoniare il loro rispetto verso Shri Aghoreshwar e i Baba del Siddhapith. Medici, avvocati, funzionari statali, docenti, architetti, scrittori, giornalisti, impiegati, lavoratori, manovali, contadini, pescatori, disoccupati, donne e bambini, curiosi; erano migliaia.

Prashad per tutti


Dopo l’una si è iniziato a servire il Prashad, il pranzo composto da puri (cialda di farina di grano fritta) e sabji (pasticcio di verdure), chutney ecc.

Puri sempre caldi


Lo staff interno, i soci dell’associazione, i nostri giovanotti, i figli grandi degli associati e degli amici, tutti sono stati febbrilmente occupati a cucinare e servire le persone sedutesi nei due pasti, per un totale approssimativo vicino a tremila.

L’ospedale la notte di Gurupurnima


Nel pomeriggio, sotto un tendone, ha avuto luogo l’incontro con gli ospiti. Dopo il benvenuto delle nostre ragazze, i soci del centro, medici, avvocati, ecc., e le personalità intervenute, hanno donato brevi discorsi sulle nostre attività educative e mediche e sulla giornata del Guru.

Benvenuto agli ospiti


Le parole di Gurubabaji e Anil Babaji hanno terminato l’introduzione, passando ai bambini della scuola l’invito a rappresentare quanto avevano provato nelle settimane precedenti.

Gurubaba e Anil Baba si rivolgono alla gente


Canti e scenette dei bambini hanno occupato i presenti fino a sera inoltrata, regalando risate e divertimento. Viviana e le sue bambine hanno presentato la canzone preparata nella settimana precedente.

Le bambine di Viviana durante l’esibizione


Il pubblico era sempre più numeroso e a notte inoltrata una compagnia teatrale giovanile di Varanasi ha messo in scena episodi tratti dai Purana e la vita di Mira Bai, la famosa poetessa, compositrice d’innumerevoli opere devozionali.

Krishna appare a Mira Bai


La partecipazione del pubblico è stata totale e numerose esclamazioni di felicità sono state rivolte al palco.

Cala la notte ma non l’interesse e il divertimento


Nessuno voleva lasciare il suo posto, anche se il Prashad serale era pronto da qualche tempo. Anche noi abbiamo cenato molto tardi.

Shiva Purana


Il mattino seguente gli ospiti hanno lasciato l’ashram e i residenti hanno potuto riposarsi un poco.

Dibbhya e le sue compagne danzano contente


E’ stata una giornata molto intensa ma serena. Viviana ha sicuramente vissuto un’esperienza particolare e presto vi racconterà di questo suo ultimo viaggio.