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Di nuovo a Kashi

 

I primi bambini arrivano a scuola

 

Ripercorrendo la strada che dall’aeroporto conduce all’ashram, una ventina di chilometri, vengo immediatamente assalito dal consueto senso di familiarità. Dopo qualche chilometro prendiamo una deviazione sulla destra che ci conduce al villaggio dove vive Vina con la sua famiglia, nostri conoscenti da lungo tempo. La madre, Koussun, è sorella di Om Prakash, uno dei maestri della nostra scuola. Vina è una ragazza che recentemente è vissuta all’ashram per del tempo, insegnando alle nostre ragazze a creare peluche, pupazzi, borse. La sera stessa si sposerà con il cognato, rimasto vedovo della sorella di Vina, morta improvvisamente dopo il parto del primo figlio. Ha accettato di buon grado la richiesta ed ora il piccolo avrà una nuova madre oltre che una zia. Il marito partirà un paio di giorni dopo per tornare a lavorare a Bombay.


Il cancello sul Gange

 

Sono passati alcuni mesi dal mio ultimo soggiorno ma alla vista dell’ashram sprofondo in una sensazione di piacevole continuità, come se stessi rientrando il giorno dopo essere partito.


Preparare la colazione per le mucche

 

E’ parzialmente nuvoloso e l’aria è quasi fresca, come dopo la pioggia. Il monsone non è ancora arrivato ma si è annunciato timidamente solo qualche giorno prima. Questo mitiga lievemente l’impatto con le temperature ancora elevate.


Rita con il cestino regalatomi al compleanno


Gironzolando scorgo alcune manguste che mi osservano incuriosite. La colonia che ospitiamo è aumentata e ora, numerose, si intravedono sgattaiolare tra i blocchi di pietra e correre rasente i muri. Animale dall’aspetto simpatico, è velocissimo e tiene alla larga i serpenti. Un langur, la scimmia sacra dal colore bianco-grigiastro e dalla lunga coda, si è nel frattempo intrufolato nell’ashram ma i cani lo hanno assediato e costretto alla cima degli alberi da cui se andrà poco dopo, forse un po’ deluso.


Santoshi e la fontana elettrica da lei costruita

 

Nei giorni seguenti il sole ritorna prepotentemente ad irradiare questa pianura assetata e asciutta dove il Gange si è abbassato ulteriormente rispetto la scorsa estate, stabilendo un nuovo minimo storico. La siccità invoca il monsone che qui ancora latita mentre altre zone dell’India ne sono già inondate. In città il termometro è ancora ben oltre i quaranta gradi.


La fontana di Santoshi

 

All’ashram non si bada troppo al caldo avendo numerose attività da seguire. Stiamo predisponendo l’area del frutteto dove spostare la cucina e i nostri ragazzi grandi, in realtà dei giovanotti ormai, collaborano allegramente ai lavori. Uno di loro ha da poco preso la patente e conduce il trattore portando la terra per riempire il suolo nei punti ancora bassi.


Chandini e il suo acquario


I nostri medici onorano i loro impegni anche nelle giornate peggiori, cosa veramente lodevole considerata la loro disinteressata partecipazione. Sono esseri umani eccezionali ed umili la cui collaborazione nell’ospedale e nei campi medici esterni è impagabile e insostituibile. Sono amati e rispettati da tutti i pazienti a cui si dedicano umanamente e che trattano con grande dolcezza. I malanni di stagione affliggono molti bambini e anziani, vittime del caldo torrido, e il nostro ospedale tenta di supplire alle loro emergenze nel migliore dei modi.


Reema ha preparato un orologio

 

Nel pomeriggio alcune ragazze e ragazzi arrivano per partecipare ai corsi di musica e di cucito. E’ piacevole sedersi all’ombra del pipal (ficus religiosa) e ascoltare i loro canti.


Anita e le sue creazioni

I ragazzi che stanno per accedere alle medie e alle superiori sono in febbrile agitazione per gli ultimi preparativi, a cui dedicano grande attenzione e serietà. Nuove divise, libri, quaderni e scarpe vengono distribuiti a quanti si recheranno in sette diverse scuole esterne. Ogni anno il loro numero aumenta e per il corso entrante si supereranno i sessanta iscritti.

Cravatte per le nuove divise scolastiche


Il 1° di luglio è ufficialmente data di inizio scolastico nazionale ma le ammissioni in alcune scuole possono avvenire all’ultimo momento o anche dopo l’apertura. Sono arrivati alcuni nuovi insegnanti tra cui un ex-professore di un college in Haryana.


Primo giorno e alcuni maestri e bambini

 

Nella nostra scuola, che ospita due classi di materna e le cinque elementari, si è aperto l’anno in questa data ma ancora mancano molti bambini. In questi giorni nonne, nonni o genitori, ma spesso anche fratelli o sorelle maggiori, accompagnano i piccoli per le iscrizioni. Lunedì saremo completamente operativi.

A presto