La Madre è una presenza invisibile

 

Noi tutti vorremmo vedere Dio, il potere divino nella forma della Madre Bhagwati o energia (Shakti). Ciò che vogliamo conoscere è come, quando e dove.

Voi potreste cominciare ritornando al vostro villaggio, dove il messaggio degli Dei raggiunge ancora la gente. Se vi recate lì con una mente aperta siete obbligati ad imparare qualcosa.

Abbandonate quella casa della disperazione di chi è profano. Rivolgete i vostri pensieri verso le colline e pregate nel primo roseo splendore dell’aurora o negli ultimi raggi dorati del crepuscolo quando la shakti si forma nell’aria. Rallegratevi del miracolo di ogni giorno nuovo e rallegratevi del suo trascorrere. Fate il sacrificio per gli Dei. Ripetete il nome del vostro diletto. In momenti così voi attraverso l’aria sarete caricati di energia.

Che gioia, che speranza ispira la presenza della Madre nell’aria che noi respiriamo! La nostra felicità raggiunge il culmine in noi, poi essa scorre verso l’orizzonte. Noi diventiamo la montagna, il verso dell’uccello, un filo d’erba. Quindi i mantra zampillano dentro i vostri cuori fino a quando il nostro vero essere esprime lodi a Dio.

Avete forse notato quanto le scimmie siano devote alla madre e come lei le raduni intorno a sé lo stesso che fossero piccoli bambini. Credete che Lei non sappia amarvi allo stesso modo?

A differenza delle scimmie però, noi esseri umani abbiamo il dovere della moralità. Ciò non vi farà proprio passare sopra i vostri errori. I piccoli errori si correggono facilmente, i grandi errori hanno la propria sede. Parlerò dei miei grandi errori a Dio ed alla Bhaguati.

Dovreste ammettere i vostri difetti ed esser disposti a cambiare. Lavorate in favore dell’equilibrio. Controllate i vostri sensi. Mantenete regolarmente la dieta. Siate premurosi verso il prossimo. Parlate quando avete qualcosa da dire altrimenti rimanete tranquilli. Frequentate buone compagnie e non abbiate mai paura di provare ancora dopo una battuta d’arresto. Dovete tenervi in mente tutto questo se volete conoscere la presenza della Dea.

Un prete vedico (bramino) che ha dei pensieri ignobili è più spregevole di un vile, invece un intoccabile (harijan) che ha dei nobili sentimenti  è un aristocratico. Il carattere, non il ceto o la casta è il metro di paragone. La Madre è sempre  giusta. Noi dobbiamo soltanto obbedire alla legge divina, ascoltate la voce interiore.

Solo il puja (rituale di preghiera) che è profondo ed eseguito meticolosamente è efficace. Prendete ciò che occorre per i vostri rituali: pasta di sandalo per la fronte, la polvere rossa (da porre tra i capelli per la donna sposata), fiori, riso ed acqua. Non preoccupatevi se dimenticate cosa viene per primo. La vera venerazione è  già avvenuta nel vostro cuore prima che vi foste seduti. Se vi accostate alla venerazione con lo spirito giusto, sarete il benamato bambino della Madre, della Bhagwati. Lasciate che la vostra preghiera sia: Tutto quello che ho è tuo.

Confida che la Madre si prenda cura di te e prega perché ti guidi anziché pregarla per una ricompensa. La benedizione della Madre è la cosa che conta di più. Oh Madre concedimi la forza per ricevere tutto questo.

E’ possibile in certi momenti avere una visione del bene che rimane con te per sempre. Non rinunciarci se essa non arriva facilmente. Un avvenimento per il quale non nutri la speranza di sperimentarlo non è così raro. Il bene ti appartiene completamente, aspetta solo di essere richiesto. La devozione per il tuo Guru, l’amore per i tuoi compagni e la venerazione avvicinano alla Madre. La tua meditazione però deve essere eseguita con forte intensità, con coraggio, pazienza e calma completa.

Alla Dea puoi chiedere di soddisfare i quattro obiettivi fondamentali dell’esistenza umana:  avere prosperità, avere la rettitudine che compiace il divino, il raggiungimento dell’amore e la definitiva liberazione dalle rinascite (Artha, Dharma, Kama, Mokscia).

Ad un uomo sposato basta rimanere fedele alla propria moglie perché sia casto. Negando i tuoi doveri coniugali non guadagni niente dal punto di vista spirituale. Se rinunci a questi potresti scoprire che hai sacrificato la saggezza ed il buon senso. Lascia che il dono della natura giochi il proprio ruolo.

La Madre Bhagwati era una divinità visibile per Rama, Krishna ed altre anime illuminate (Paramhamans), tutti loro hanno convissuto con le proprie mogli normalmente. Potete far in modo di esser ugualmente degni della Devi se di mente, cuore ed azione ne fate una trinità.

La Madre si trova intorno a noi in un’infinita successione di forme. Lei giunge persino sottoforma di sonno per darci riposo. Chiunque veda la Madre in ogni cosa non ha bisogno di concentrarsi al di là di queste. Perché uno dovrebbe fare così? Se uno chiude i propri occhi blocca la propria visione, è come calare un sipario.