Percorso

 

La torrida pianura

 

Le ragazze provano il kathak

 

Sbarcando all’aeroporto di Varanasi si è accolti dalla tremenda calura che attanaglia la città. Il termometro è ai massimi stagionali e le folate di vento caldo sollevano del sottile pulviscolo nella grande arsura. I campi sono bruciati e ingialliti dall’implacabile sole.

Arrivando all’ashram la tensione del viaggio svanisce. La lunga e calda estate, anche se alla fine, non è ancora terminata e, nonostante i disagi, si deve completare il lavoro di terrazzamento sulla riva del fiume. Lavorare in questa stagione sotto il sole è un’impresa ardua e si evitano le ore centrali, troppo calde, favorendo quelle mattutine e pomeridiane.

Suddharshan e Karan agganciano il carro al trattore


Alcuni ragazzi, ex alunni della nostra scuola ormai maggiorenni, aiutano la squadra di operai senza risparmiarsi. Manoj, Sanjay, Karan, Mahender sono ormai giovani uomini, alcuni già con importanti responsabilità nelle loro famiglie. Happy, Babloo e Ramkripalu prendono parte ai lavori e controllano che siano eseguiti come si deve.

Tanta acqua, frutta e verdura sono le armi migliori per combattere questo caldo. Frutta a colazione, succo di Bael (Aegle marmelos) e Aam (Mango) ka panna il pomeriggio, per tutti. Il succo di Bael si prepara a freddo, rompendo il duro guscio che contiene la polpa, poi frullata in acqua e filtrata. Il liquido denso e dolciastro è rinfrescante e digestivo. Le sue qualità sono note all’Ayurveda e riportate anche nei Purana.

 

Anche gli scoiattoli si rinfrescano coi manghi


Per preparare l’Aam ka panna invece si usano dei manghi non completamente maturi, si sbucciano, si tagliano a fette e si fanno bollire. La polpa è passata al colino e si aggiungono acqua fresca, sale nero, erbe e spezie, alcuni aggiungono anche il peperoncino. Il risultato è una bevanda saporita, dissetante, reintegrante ma dal sapore sicuramente caratteristico e leggermente pungente.

Ogni giorno le bambine che frequentano il corso di kathak arrivano a decine e, accompagnate dal cinguettio degli usignoli che si tengono all’ombra sotto le vicine fronde del Neem (Azadirachta indica) e delle Buganvillee, eseguono e rieseguono i passi che sono stati a loro insegnati mentre il maestro controlla e corregge se necessario.

 

Lezioni di kathak mattutine


Nel pomeriggio si tiene il corso di cucito nei locali delle scuole mentre sul tardi l’irrigazione del luogo coinvolge un po’ tutti. Alcune aule della scuola, approfittando delle vacanze, sono ristrutturate nella copertura. L’attività muratoria non disturba però quella del nostro ospedale, dove i medici portano il loro aiuto senza mai mancare nonostante le temibili temperature.

 

Rifacimento della copertura di alcune aule


Dopo poco più di una settimana la prima pioggia è caduta di notte, non violenta, a singhiozzo, raffreddando sensibilmente l’aria. Le prossime piogge faranno riesplodere la vita, colorando di tutte le tonalità di verde la torrida pianura.